SIAMO FRATELLI
10 gennaio 2015Parigi, l'angelo custode degli ostaggi: giovane musulmano ne [...]
INSIEME
“… per chiunque si accinga oggi a spostare le montagne [...]
Le complicità dietro le stragi di Boko Haram
12-01-2015 di Giulio Albanesefonte: Città Nuova
Charlie Hebdo: il dialogo per frenare la barbarie
8 gennaio 2015 NetOne, associazione internazionale di giornalisti e operatori [...]
2015 UN ANNO NUOVO IN CUI LAVORARE PER UN SOGNO
“Ho un sogno” Sogno che quel sorgere - che [...]
AMARE LA PATRIA DELL’ALTRO
Petizione per il riconoscimento dello stato di Palestina Noi [...]
GLOBALIZZARE IN MODO ORIGINALE
Globalizzare in modo originale – sottolineo questo: in modo originale [...]
Gli USA a cinquant’anni dal Civil Rights Act
Verso la libertàGli USA a cinquant’anni dal Civil Rights Act [...]
Gerusalemme e lo scandalo della pace
di Massimo Toschi La chiusura della spianata delle moschee ha [...]
GIOVANI & PARTECIPAZIONE POLITICA IN UE
Si svolgerà a Roma dal 13 al 16 ottobre - [...]
Quale mondo sognamo con i giovani di Hong Kong?
Le manifestazioni di piazza nella metropoli cinese hanno bisogno di [...]
Gaza e le sfide della tregua permanente
di Massimo Toschifonte: Città Nuova Una guerra inutile quella tra [...]
Giornata Mondiale dei Rifugiati
Ogni minuto, otto persone lasciano tutto per fuggire dalla Guerra, [...]
Il coraggio della pace
Intervista a Margaret Karram della delegazione cristiana, la sola voce femminile alla preghiera di “invocazione per la pace” fatta insieme da papa Francesco, il patriarca Bartolomeo I, Shimon Peres e Abu Mazen. 8 giugno 2014, una data da non dimenticare.
Araba cristiana è nata in Israele. Ha ricevuto il premio Mount Zion 2013, insieme all’ebrea Yisca Harani per “l’apporto importante allo sviluppo del dialogo tra religioni e culture nella Terra Santa e alla comprensione tra ebrei, cristiani e musulmani”. Margaret Karram, già membro della Commissione episcopale per il dialogo interreligioso dell’Assemblea degli Ordinari Cattolici della Terra Santa e collaboratrice con la direzione del Interreligious Coordinating Council in Israel (ICCI), è ora al Centro internazionale del Movimento dei Focolari ed è lei a dare voce alla preghiera di san Francesco nel momento cristiano dell’invocazione alla pace voluta dal vescovo di Roma con Shimon Peres e Abu Mazen, presente anche il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I. Riportiamo ampi stralci dell’intervista rilasciata a Victoria Gómez di Città Nuova.
Herman van Rompuy riceve il “Karlspreis”
Il Premio Internazionale Carlo Magno 2014 è stato conferito al [...]
Un contributo alla pace in Medio Oriente
Invito a Peres e Abbas di pregare in Vaticano25-05-2014 di [...]
Insieme verso l’unità della famiglia umana
Di fronte alle grandi sfide internazionali, la strada del dialogo [...]
Non le differenze ma la mancanza di dialogo minaccia il mondo
Il discorso del Papa ad un gruppo di nuovi ambasciatori [...]
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5 novembre 2018 Di Carlo Cefaloni Fonte: Città Nuova È [...]
CO-GOVERNANCE PER UN MONDO DIGITALE SICURO
Fadi Chehadé propone un sistema di co-governance digitale per affrontare [...]