Fadi Chehadé propone un sistema di co-governance digitale per affrontare le problematiche digitali attuali e future che stanno assillando il mondo. Porta in questa proposta la sua esperienza alla guida dell’ICANN, una delle istituzioni chiave nello spazio della governance digitale, ed il suo successivo lavoro come membro del Gruppo di Alto Livello sulla Cooperazione Digitale istituito dal Segretario generale dell’ONU.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha invitato i governi, il settore privato e la società civile a stabilire nuovi meccanismi di governo del mondo digitale che “riuniscano tutti i soggetti interessati – i governi, la comunità imprenditoriale, la comunità scientifica, la società civile … per creare alcune norme, alcuni protocolli, non con rigide forme burocratiche o regolative… è chiaro per me che questo non può essere solo un processo intergovernativo “.
Al centro della proposta di Fadi Chehadé, c’è una separazione dei meccanismi per progettare norme digitali da quelle per imporre la loro adozione. Ciò consentirebbe un rapido processo di progettazione delle norme alla velocità dell’evoluzione tecnologica, pur rispettando il ruolo dei governi nel far rispettare tra tali norme quelle che ritengono opportune con strumenti legali e normativi.
fonte: Written by Ngaire Woods × 01 February 2019 – BSG FACULTY, SCIENCE AND TECHNOLOGY
Fadi Chehadé is past President and CEO of ICANN (2012-2016), a member of the UN Secretary- General’s High-Level Panel on Digital Cooperation, and an advisory board member with the World Economic Forum’s Center for the Fourth Industrial Revolution.
He was a speaker at Rome Co-Governance 2019, during the panel: “Cities and citizens as stewards of the digital world” on Friday 18 January 2019.
Read “Digital norms: co-governance for a trusted digital world”
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