L’inutilità della guerra

Igino Giordani
prefazione: Lo Presti Alberto

“Come la peste serve ad appestare, la fame ad affamare, così la guerra serve ad ammazzare: per giunta, distrugge i mezzi della vita. È una industria funeraria: una fabbrica di rovine”. All’inizio degli anni Cinquanta, in un’epoca segnata da rapporti tesi e fragilissimi tra le potenze mondiali, Igino Giordani compone un pamphlet graffiante e appassionato contro ogni guerra. Con lucidità e disincanto, Giordani rifiuta la distinzione tra guerre giuste e ingiuste; tutti i conflitti nascono solo dall’odio, dalla miseria, dalla volontà di potenza e lasciano dietro di sé distruzione, morte, desiderio di vendetta; ogni giustificazione dell’uso della forza come strumento di pace va condannata. Il dialogo è l’unica arma che può realmente garantire all’umanità un presente e un futuro di pacifica convivenza.