“Per una politica di qualità”

 

2 maggio 2021:  25° anniversario del Movimento Politico per l’Unità, costituito a rete in più di 20 Paesi del mondo per imprimere il coefficiente della fraternità universale alle relazioni politiche, alle istituzioni e ai percorsi di democratizzazione.

 

Con una preparazione di mesi di lavoro condiviso e con la regia di un team di giovani politici e comunicatori appassionati, si è tenuto in streaming domenica 2 maggio 2021 l’appuntamento per celebrare con lo sguardo al futuro la fondazione del Mppu. 8 lingue in simultanea, più di 500 punti di ascolto, dalla Corea del Sud al Venezuela, dalla Polonia al Sud Sudan, dal Libano alla Germania, e 4000 visualizzazioni in diretta. Alla ricchezza dei temi al centro della convention, si è aggiunto, inatteso e salutato con grande gioia, anche l’incoraggiamento di  Papa Francesco che si è rivolto durante l’Angelus domenicale a tutti gli aderenti al Movimento “fondato da Chiara Lubich”, con l’augurio di “un buon lavoro al servizio di una buona politica”.

 

Il programma della diretta è andato scorrendo rapidamente, ricordando anzitutto, con alcuni testimoni di quell’ora, il momento in cui la fondatrice dei Focolari costituì il Movimento il 2 maggio del 1996, incontrando a Napoli un gruppo di politici di diverse appartenenze. Sono seguite alcune tappe del percorso del Mppu nel mondo nei suoi “primi” 25 anni di vita, fino all’iniziativa che giungeva al traguardo proprio in questa occasione: l’Appello per una politica di qualità”. Per la scrittura di questo testo hanno cooperato cittadini, amministratori, legislatori, funzionari e diplomatici, studiosi e membri di organizzazioni civili in 25 Paesi del mondo: con un interessante processo deliberativo internazionale si è giunti a comporre una “call for action” rivolta ai politici delle città, dei Parlamenti, delle organizzazioni internazionali, a quanti sono impegnati nell’azione politica. Un appello ad agire insieme, puntando sulla società civile, sulla diplomazia popolare, sulla cooperazione delle città, sul multilateralismo, per sostenere il cammino irreversibile dei popoli verso l’unità e la pace – sono parole dell’Appello, eco di parole di Chiara Lubich che tanti hanno ascoltato.

 

Una “politica di qualità” per i redattori dell’Appello è una politica “migliore ogni giorno”, che sceglie “l’estremismo del dialogo”, consapevole che ogni dimensione politica ha un contributo da portare al tavolo della decisione, perché la realtà chiede soluzioni complesse che possono venire solo da un pensiero plurale. Una politica “mite” e “forte” allo stesso tempo – continua l’Appello -, affidata a donne e uomini che sanno guardare ai valori più profondi e condivisi dell’umanità, politici competenti, che sanno progettare a lungo termine e che rendono conto del loro mandato, che non usano le persone per calcoli elettorali, che attivano processi riconoscendo la capacità di auto-organizzazione delle comunità, che stanno dalla parte delle vittime ma non abbandonano i colpevoli. 

 

Al cuore del documento è l’idea di convocare il maggior numero di politici a tradurre in scelte concrete le idee di fondo proposte, a partire da alcune precise convinzioni: la funzione insostituibile della politica, l’orientamento crescente verso forme di governance più collaborativa e policentrica, e la centralità nelle scelte politiche di quanti sono socialmente più deboli. 

 

“Certo, sono mille e mille le emergenze da affrontare” – ha affermato Adelard Kananira, burundese, anche a nome dei giovani politici intervistati nel programma – ma sappiamo che oggi l’emergenza che tutti ci interpella è quella del vaccino come bene comune”. Per questo, un’azione politica forte, sostenuta dalla comunione tra migliaia di giovani di tutto il mondo, di famiglie, di associazioni in rete, ha preso avvio in questi giorni per chiedere l’universalità dell’accesso e la produzione diffusa dei vaccini, anche in vista della riunione del WTO e del vertice del G20 sulla salute globale. Klara Costa, brasiliana, del Movimento Giovani per un Mondo Unito, ha affermato: “E’ questa la risposta che vogliamo proporre andando a toccare sistemi consolidati, con un’azione-segno per chi nel mondo non ha accesso all’assistenza sanitaria, perché crediamo che il bene dell’altro, anche di chi non conosciamo, sia il nostro stesso bene”. 

 

“Prenderci cura gli uni degli altri: è il segno concreto di una politica di qualità. Poterci collegare con una delle zone nel mondo più colpite dalla pandemia, sul Fiume Amazonas, è stato uno dei momenti più forti” – ha raccontato Mario Bruno, presidente del Centro internazionale del Mppu -. “Abbiamo cercato da dove cominciare e per alcune circostanze abbiamo incontrato gli operatori di una nave-ospedale, il “barco papa Francisco”, che sta portando assistenza sanitaria a quelle popolazioni nel Parà. E’ loro che vogliamo raggiungere al più presto con il vaccino”. 

A chiudere l’Appello – e lo streaming – è stato, dunque, il disegno di una politica alta, ancorata alla realtà e carica di forza ideale allo stesso tempo, una politica che sa agire “per amare e guarire il mondo”. Si riparte da qui.

 

Di: Centro Internazionale MPPU

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La registrazione della convention resta disponibile online nelle lingue della diretta: Italiano, Inglese, Spagnolo, Portoghese, Tedesco, Francese, Ungherese e Coreano.

Info: info@mppu.org – politicalinnovation@mppu.org

Social: MPPU International – FacebookTwitterInstagram

Per accedere al documento finale del appello, clicclare qui: http://bit.ly/Appello-Call-PoliticaDiQualità