Fonte: Aggiornamenti Sociali

Una vittoria della società civile e, soprattutto, delle popolazioni coinvolte in conflitti per le risorse minerarie, in Africa ma non solo. Questo rappresenta la votazione del Parlamento europeo del 20 maggio, che ha bocciato una normativa la quale avrebbe consentito la discrezionalità nelle procedure di controllo sulle provenienze di una serie di minerali (stagno, tantalio, tungsteno e oro) utilizzati dalle imprese del Vecchio continente, in particolare nella produzione di telefoni cellulari. Ha prevalso invece l’idea di una obbligatorietà dei controlli, anche se la vittoria definitiva si avrà solo con l’effettiva adozione di una normativa in questo senso, prevista per i prossimi mesi.

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